Il 26 marzo di quest’anno, allo stadio nazionale maltese, si è giocata la partita per le qualificazioni agli europei del 2020 Malta-Spagna. La partita si è conclusa con una prevedibile ma dignitosa sconfitta dei padroni di casa per 0 a 2.
L’occasione ha però rievocato un ben più surreale incontro quello del 1983, per almeno due ragioni. La prima è che si è trattato del primo match fra le due squadre per le qualificazioni agli europei (altre partite – nel 1989, nel 1996 e nel 1997 – avevano avuto luogo per le qualificazioni ai mondiali). La seconda è che questa volta il portiere della squadra maltese era Henry Bonello, figlio di John, a sua volta portiere nella partita che vide la sconfitta di Malta per 12 a 1. Per qualificarsi agli europei del 1984, la Spagna aveva bisogno di vincere esattamente con un margine di almeno undici goal.
Bonello padre entrò quindi nell’epica del calcio spagnolo, e non da eroe. Ventitré anni dopo, nel 2006, Bonello si prestò a pubblicizzare una birra in qualità di mejor amigo de España. “Dopo aver cercato tanto, Amstel ha trovato l’amico perfetto” è l’incipit dello spot, dopo il quale compare il volto sorridente e invecchiato del mitico portiere che, a fronte della popolarità spagnola, in patria non può vantare lo stesso successo. Al giornalista che gli chiese quanto avesse guadagnato per svendere la dignità della nazione, John si rifiutò di rispondere accusando l’interlocutore di maleducazione.
Quest’anno, Bonello junior ha avuto l’occasione di riscattare il suo nome. Un’occasione che, nonostante la sconfitta, l’intera squadra sembra aver colto giocando bene. Con nessun goal in attivo ma, in compenso, qualche bella parata._
https://www.youtube.com/watch?v=aja1tAfIs6I
La pubblicità della birra Amstel: “Dopo aver cercato tanto, Amstel ha trovato l’amico perfetto: è John Bonello, il portiere del mitico 12 a 1 di Spagna-Malta. Mai un solo uomo ci aveva uniti tanto. E Amstel gli dice: amico mio, solo tu sei leggenda, sei l’eletto…”