Imperium Europa, il volto nero di Malta

Due soldati maltesi sono stati arrestati e dovranno rispondere all’accusa di omicidio per l’uccisione dell’ivoriano 42enne Lassane Cisse Souleyman e a quelle del tentato omicidio di altri due migranti africani lo scorso 6 aprile. Si tratta del primo assassinio collegato a un dichiarato movente razzista a Malta, ma emergono adesso con maggiore chiarezza collegamenti a precedenti atti di violenza. La polizia sta cercando di capire se i due soldati fanno parte di un più ampio circolo suprematista all’interno delle Forze armate. E c’è chi punta il dito su un mandante morale.

Sì, perché anche nell’estremità sud dell’Europa c’è un partito dichiaratamente suprematista, in una terra dove fin dall’870 d.C. gli arabi hanno fatto parte della Storia e la cui lingua è l’unica semitica dell’Ue.

Il movimento, individuabile fin dai primi anni di questo secolo e che soltanto lo scorso marzo ha ricevuto lo status burocratico di partito politico, ambisce a fare di Malta un esempio per gli altri Paesi europei e la prima nazione del mondo bianco “liberata dai nemici, al suo interno e all’esterno”.

 Lowell e due esponenti del suo movimento nel 2014, ph. dal blog Running Commentary

“Malta, nella parte più meridionale dell’Europa, potrebbe accendere la fiamma che infuocherà l’Europa”, si legge sul sito di Imperium Europa, che considera il ceppo degli europidi una minoranza biologicamente aristocratica.

Fortemente anti-immigrazione e candidata alle prossime elezioni europee, la formazione sembra in ascesa nell’isola. In virtù di un sistema saldamente bipartitico, verosimilmente non otterrà alcun seggio in Europa, ma rischia di superare gli altri due partiti minori, i verdi di Aternattiva Demokratika e il Partit Demokratiku, frutto di una scissione dal Labour. E nel frattempo emerge dall’oscurità anche un altro partito di estrema destra, minore anche rispetto a Imperium, ma altrettanto agguerrito: il Moviment Patrijotti Maltin.

Il leader e fondatore di Imperium Europa Norman Lowell è un simpatizzante del nazismo. Oltre ad aver recentemente definito Auschwitz la “Disneyland della Polonia”, in passato ha anche invocato spari sui migranti in mare. Si è inoltre più volte espresso a favore del sequestro e l’uccisione dei bambini disabili o di un loro aborto selettivo durante la gravidanza. Appena una decina di giorni fa è stato denunciato per hate speech dopo aver riproposto questo suo cavallo di battaglia durante un’intervista.

Nel suo blog Running Commentary, già nel 2014 però Daphne Caruana Galizia, giornalista assassinata da un’autobomba nell’ottobre 2017, rivelava l’esistenza di una figlia disabile di Lowell.

“Per apprezzare appieno l’orrore della prospettiva di Lowell sull’eradicazione dei disabili e le uccisioni per conto dello stato dei bambini disabili – scriveva Daphne – bisogna tenere presente che lui stesso ha una figlia disabile”._

 

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