Covid, a Malta il tasso R0 scende sotto 1

La situazione a Malta sembra progressivamente migliorare, malgrado il numero complessivo di 447 contagi rappresenti oltre l’1 per mille della popolazione. Tuttavia, nonostante i tre decessi registrati, il numero dei guariti, 223, fa ben sperare e porta il numero dei casi attivi noti a 221, di cui due comunque in condizioni critiche.

 Panchine a Ta’ Xbiex avvolte nel cellophan come invito al social distancing – ph. Times of Malta

Abbassare la guardia potrebbe però essere molto controproducente, in particolar modo a Malta, che ha la densità di popolazione maggiore di tutta l’unione europea, quasi 1400 abitanti per km2.

Nel comunicare i soli due casi registrati oggi la soprintendente alla Salute pubblica Charmaine Gauci ha detto che il tasso di riproduzione del virus a Malta è sceso sotto il livello 1.

Parliamo del famoso R0, il numero di persone che, in media, ogni individuo infetto contagia a sua volta e che quando è superiore a uno dà luogo alle epidemie. L’R0 del Covid-19 era stato calcolato attorno a 2,2, anche se un nuovo studio pubblicato da Emerging Infectious Diseases e ripreso da Forbes il 7 aprile elevava l’R0 per questo tipo di Coronavirus a 5,7.

Il ministro della Salute Chris Fearne ha detto che alcune delle restrizioni adottate per contenere la pandemia, potrebbero essere ritirate nei prossimi giorni, anche se il premier Robert Abela, che era apparso il più spavaldo all’inizio dell’epidemia, ha detto che le limitazioni attualmente in vigore verranno tolte gradualmente e non tutte insieme, cosa che sarebbe imprudente nonostante la tentazione di un rapido ritorno alla normalità.

Normalità che a Malta non è stata particolarmente intaccata. Ricordiamo che dal 10 e fino al 30 aprile è aperta la caccia primaverile, per cui Malta gode di una speciale deroga dell’unione europea, e non si è fermata neanche l’edilizia, uno dei pilastri dell’economia e purtroppo anche dello stile di vita maltese, dato che il territorio dell’isola è limitato e il cemento domina incontrastato.

Vanno tenuti in considerazione anche i casi asintomatici di cui si potrebbe non essere a conoscenza. Uno dei due casi comunicati oggi riguarda ad esempio una sessantenne che lavora in una casa di riposo per anziani la cui positività si è scoperta durante un controllo di routine.

A Malta ad oggi sono stati condotti 26,811 test._

 

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Informazioni su Irene Chias

Irene Chias è siciliana. Dopo aver lavorato per anni come giornalista in Francia e a Milano, si è trasferita a Malta. Nel 2010 è uscito il suo romanzo "Sono ateo e ti amo" (Elliot 2010; Laurana 2022). Nel 2013 è stato pubblicato "Esercizi di sevizia e seduzione" (Mondadori), vincitore nel 2014 del Premio Mondello Opera Italiana e del MondelloGiovani e tradotto in maltese col titolo "Mur Ġibek". Del 2016 è "Non cercare l'uomo capra" e del 2020 "Fiore d'agave, fiore di scimmia" (Laurana), anch'esso in corso di traduzione. I suoi racconti sono apparsi su Nuovi Argomenti, Granta Italia, Nuova Prosa, su diverse antologie.

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