La muraglia maltese

C’è una specie di segreto che sono un po’ reticente a svelare. Quindi se questo post dovesse avere meno visualizzazioni del solito potrei anche sentirmi sollevata. Insomma, non dovrei parlare delle poco note attrattive di Malta, dato che vorrei che se ne andassero tutti quelli che sono arrivati in seguito all’esplosione economica che ha interessato l’isola. L’arcipelago, soprattutto l’isola principale, ha un evidente problema di sovrappopolazione cui si aggiunge la iattura dell’ overtourism, che fa male a tutti, soprattutto ai fragili ecosistemi delle isole.

 Victoria Lines, foto www.victorialinesmalta.com

Continua a leggere

Fra i maltesi di Trapani anche un corallaro

Chiunque abbia un minimo di frequentazione con l’area del trapanese, sa quanto il cognome Maltese sia diffuso. Avendo frequentato le scuole a Erice Casa Santa, io stessa mi sono ritrovata un compagno con questo cognome alle elementari e due compagne, non parenti fra loro, alle medie.

 Mappe di Sicilia, Sardegna, Djerba , Elba, Malta, Corfù del cartografo fiammingo Abramo Ortelio, secolo XVII  Continua a leggere

Cinque generazioni che attraversano la storia di Malta

La dicitura letteratura maltese non intercetta una produzione letteraria in un’unica lingua, ma le opere in tutte le lingue dell’isola. Non solo il maltese, dunque, ma anche l’inglese e, in alcuni casi, l’italiano.

Così The Confectioner’s Daughter, lavoro in inglese della maltese emigrata in Australia Lou Drofenik può rientrare appieno nella definizione, per via dell’editore, maltese, ma soprattutto per via dei contenuti che rendono conto di un secolo di storia di Malta, con le sue specifiche evoluzioni sociali e culturali dagli inizi del 1900 fino ai primi anni di questo secolo.

 Campagna gozitana

Continua a leggere

Il santo che tolse il veleno ai serpenti

Non è mai stata registrata sul territorio maltese la presenza di specie velenose di serpenti.

 Naufragio di San Paolo a Malta, Laurent de La Hyre, olio su tela, 1630.  Continua a leggere

Il 7 giugno dei maltesi, gli irredentisti e Thomas Pynchon

Venerdì prossimo per i maltesi è festa nazionale. Si celebra il Sette Giugno, alla ricorrenza si fa riferimento in italiano, si chiama infatti proprio Sette Giugno, non in maltese Sebgħa ta Ġunju (sebbene la data nei monumenti venga indicata così), né tanto meno in inglese. E quest’anno sono esattamente cento anni da quando l’esercito britannico sparò sul popolo in rivolta che protestava contro i balzelli insostenibili introdotti dai colonizzatori e contro le ingiustizie perpetrate dagli inglesi e dalla borghesia mercantile maltese sulla popolazione.

  Continua a leggere