Malta, premier ignora richiami a mantenere promesse su ambiente

È l’accusa mossa dall’‘Associazione Storia e Cultura Birzebbuġa, che rende noto di aver  formalmente inviato al primo ministro maltese Robert Abela una lettera in data 14 ottobre in merito all’area di Wied Żnuber a Ħal Far, zona di cruciale importanza ecologica e archeologica nella quale si intenderebbe creare una pista di atterraggio per modellini di aeroplani.

Il sito nella parte meridionale dell’isola in una fotodi Moviment Graffitti

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Malta, ennesima strage di specie protette col benestare del governo

“Un racket che opera indisturbato col placet del governo maltese” accusa Birdlife Malta dopo i vergognosi accadimenti della notte. “Affari loschi che coinvolgono cacciatori, politici e forze dell’ordine”.

Le atrocità di cui – fra amicizie e favori personali – la classe politica maltese si rende protagonista è un vero schiaffo alla decenza, alla legge, alla vita. E anche all’Europa.

Due dei quattro rapaci recuperati ancora in vita. Foto Birdlife Malta

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Covid Malta, decimo morto, Sciacca alla ricerca di un “cluster maltese”

Dopo l’accertamento di un caso di positività al Covid-19 al rientro da Malta e il rilevamento di un possibile cluster, l’emittente radiotelevisiva di Sciacca RMK si chiede perché l’isola sia diventata un luogo a così alto rischio di trasmissione del virus, dopo la buona gestione iniziale.

Il collegamento con RMK del 22 agosto  Continua a leggere

Passato Ferragosto, il covid torna nel radar del Governo maltese

Superato col Ferragosto il climax delle vacanze estive, anche il Governo maltese può tornare ad ammettere che sì, un problema c’è. E annuncia nuove misure attraverso il ministro della Salute Chris Fearne e la soprintendente alla Salute pubblica Charmaine Gauci. Sono loro infatti a farsi carico delle cattive notizie e delle limitazioni, e lo fanno attraverso la mascherina. Il premier Robert Abela sembra invece essere la persona del va tutto bene e de le onde sono nel mare, e il suo compito sembra prevedere una comunicazione senza mascherina, per trasmettere una maschia sicurezza alla popolazione.

 Chris Fearne e Robert Abela (che si toglieva la mascherina quando doveva parlare) durante una conferenza stampa nella prima parte del mese  Continua a leggere

Malta, il Covid torna a fare paura, ma non abbastanza

Dopo una gestione tutto sommato buona della crisi coronavirus, la situazione a Malta rischia di sfuggire di mano. L’apertura al turismo e la ripresa delle attività connesse, come prevedibile, rischia infatti di vanificare gli sforzi fatti finora.

 La tabella quotidiana di aggiornamento reperibie sulla pagina Facebook del ministero della Salute maltese saħħa  Continua a leggere

Coronavirus, Malta sospende viaggi aerei e marittimi per Italia

Dopo il rilevamento del quarto caso maltese di covid-19 e l’annuncio delle drastiche misure adottate dal governo italiano per contenere il virus, anche La Valletta si è decisa: ogni tipo di trasporto passeggeri, via mare o via aerea, tra Malta e l’Italia è stato sospeso con effetto immediato. I casi sono nel frattempo saliti a cinque.

 Mappa delle destinazioni europee. Il-Bizzilla, rivista di bordo di Air Malta  Continua a leggere

Coronavirus, dissenso in seno al governo maltese

Dopo la conferma dei primi tre casi di covid-19 a Malta, c’è dissenso fra il ministro della Salute Chris Fearne e il primo ministro Robert Abela. Invece di fare tesoro dell’esperienza dei vicini italiani – l’Italia è adesso in ginocchio a causa della diffusione del virus – Abela sembra insistere nel suo denial, la negazione della gravità di questa epidemia che potrebbe far collassare il sistema sanitario maltese, rifiutandosi di fermare i voli dal nord Italia.

 Robert Abela e Chris Fearne, foto MaltaToday  Continua a leggere

Il progetto del Jerma e il bisogno di sostenibilità

Ancora una volta sugli abusi edilizi, sull’overtourism, sulla fame di sostenibilità ambientale a Malta. In questo caso si tratta della destinazione d’uso di un’area concessa dal governo negli anni ottanta con lo scopo principale di promuovere il turismo nel sud di Malta e che oggi rischia di vedere snaturata questa finalità. Il tutto sempre in un quadro di favore verso la potente lobby dei costruttori maltesi.

 L’attuale stato di abbandono dell’ex hotel Jerma Palace, foto Malta Today

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