Malta, ennesima strage di specie protette col benestare del governo

“Un racket che opera indisturbato col placet del governo maltese” accusa Birdlife Malta dopo i vergognosi accadimenti della notte. “Affari loschi che coinvolgono cacciatori, politici e forze dell’ordine”.

Le atrocità di cui – fra amicizie e favori personali – la classe politica maltese si rende protagonista è un vero schiaffo alla decenza, alla legge, alla vita. E anche all’Europa.

Due dei quattro rapaci recuperati ancora in vita. Foto Birdlife Malta

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Birdlife accusa Malta: non tutela specie vulnerabili per compiacere i cacciatori

BirdLife Malta ha stamane depositato in tribunale un mandato di ingiunzione proibitiva (Mandat ta’ Inibizzjoni) , chiedendo una valutazione giudiziaria sulle modalità con cui cui quest’anno è stata consentita la stagione venatoria primaverile sulla tortora europea, nonché l’immediata chiusura della stagione fino a quando questa valutazione non sarà stata condotta.

L’immagina di una tortora dal sito iucnredlist.org

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Malta, per chi spara il cacciatore – il traffico di uccelli impagliati

Li vedi attraversare virili le strade delle due isole principali dell’arcipelago maltese a bordo dei loro pick-up. Sono vestiti per la guerra: mimetica, cartuccere a tracolla e berretto militare. Sono armati di fucili e spesso anche di richiami illegali.

Vanno a sparare agli uccelli.

Stormo di fenicotteri rosa, foto Birdlife Malta

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Malta, un inferno per ambiente e specie protette

Molti maltesi chiedono rispetto per l’ambiente, ma la politica e il mondo degli affari restano indifferenti. In un’isola così poco estesa e così densamente popolata, la questione assume connotati particolarmente gravi. Non è un caso che nelle ultime settimane si siano succedute diverse manifestazioni e proteste contro l’edilizia selvaggia, la sordità all’allarme climatico, l’uccisione indiscriminata di animali selvatici.

Un’immagine della protesta di sabato

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Tormentare specie protette in nome della scienza dopo finti esami

Nonostante sia vietato dalle regole Ue, anche sull’intrappolamento di specie aviarie protette Malta è intenzionata ad andare per la sua strada. E la sua strada sembra quella di voler aggirare comunque le norme comunitarie.

 Foto Birdlife Malta

Il Times of Malta informa che la Valletta ha comunicato a Bruxelles di voler continuare a consentire ai cacciatori la cattura di uccelli con le prodine (reti a scatto), affermando che la discutibile pratica aiuterebbe a raccogliere dati scientifici sulla migrazione delle specie. Continua a leggere

Governo regala boschi a cacciatori, Malta protesta

Spazji Miftuħa, un raggruppamento di Ong e associazioni locali concentrato sulla tutela degli spazi pubbici a Malta, ha organizzato un sit-in di protesta per sabato 31 ottobre dalle 10 in poi davanti all’Auberge de Castille, la sede del governo, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale imposte dal’emergenzal Covid-19.

 Auberge de Castille, La Valletta  Continua a leggere

Malta pronta alla distruzione di alberi ultracentenari

Sradicare alberi secolari per fare spazio ad altre strade, su un’isola già povera di verde e soffocata da auto e terreni edificati.

 La zona interessata dal progetto, ph: Lara Calleja  Continua a leggere

Ambiente, 134 proposte per fermare la devastazione di Malta

Neanche l’allarme pandemia è riuscito a fermare lo scempio edilizio del territorio maltese, mentre il governo si preoccupa di ingraziarsi ulteriormente i cacciatori con favori e concessioni.

LE PROPOSTE DI GRAFFITTI
Per fare fronte all’incessante attività dell’edilizia e alla scriteriata gestione della viabilità e dello spazio pubblico, sabato Moviment Graffitti ha presentato, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta davanti al Parlamento alla Valletta, 134 proposte volte a riformare il settore delle costruzioni e la pianificazione del territorio a Malta. Il lancio di questo documento arriva a poco più di un anno dalla protesta Iż-Żejjed Kollu Żejjed (“Quando è troppo è troppo”) del 7 settembre 2019 ed è il frutto di un anno di consultazioni con esperti e organizzazioni non governative.

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Covid, a Malta il tasso R0 scende sotto 1

La situazione a Malta sembra progressivamente migliorare, malgrado il numero complessivo di 447 contagi rappresenti oltre l’1 per mille della popolazione. Tuttavia, nonostante i tre decessi registrati, il numero dei guariti, 223, fa ben sperare e porta il numero dei casi attivi noti a 221, di cui due comunque in condizioni critiche.

 Panchine a Ta’ Xbiex avvolte nel cellophan come invito al social distancing – ph. Times of Malta Continua a leggere

Coronavirus, i primi morti a Malta

Anche Malta ha i suoi morti di Covid 19, due persone sono infatti decedute fra ieri e oggi. Con i 38 casi comunicati stamane, il totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia sale a 337.

 Un’immagine del Mater Dei, l’ospedale principale di Malta  Continua a leggere