Titolo sessista? Forse. Il giornale fa comunque mea culpa

Mentre in Italia fior di giornalisti dal profilo psicologico dell’incel fanno della misoginia la sostanza dei loro editoriali – inutile in questa sede fare la lista di nomi e articoli che da anni si succedono nell’auspicare stage afgani per le italiane o spiegano che le donne devono leggere e guadagnare meno per, rispettivamente, tornare a fare figli e piacere ai maschi – nella piccola Malta accade che il redattore di un giornale progressista compie un passo falso, seppur dubbio, e invece di nascondersi dietro facili pretesti difensivi giocando sull’ambiguità, coglie l’occasione per analizzare il proprio linguaggio e si corregge, lasciando sul sito del giornale il titolo tagliato da una linea orizzontale.

 L’europarlamentare Roberta Metsola, foto  dal sito eppgroup.eu  Continua a leggere

Covid, sale il contagio ma Malta parla ancora di caccia

Oggi, 19 nuovi contagi hanno portato il bilancio dei casi maltesi a 188. Eppure, qui si continua a discutere della possibilità di aprire la stagione venatoria primaverile, per la quale Malta ha una deroga alla direttiva Ue per poter cacciare quaglie e tortore.

 Immagine di un cacciatore dal sito di BirdLife Malta. Continua a leggere

Covid, dal MaltaToday un appello all’unità della politica

Dalle pagine del Malta Today arriva oggi l’appello del caporedattore Matthew Vella all’unità dei rappresentati dell’esecutivo maltese nell’affrontare l’emergenza Coronavirus. Un’unità che, malgrado le rassicurazioni degli interessati, sembra quanto meno vacillare. In particolare, Vella si chiede se il primo ministro maltese Robert Abela e il suo vice nonché ministro della Salute Chris Fearne abbiano lo stesso piano strategico nella guerra contro Covid-19. “Speriamo di sì” è l’unica risposta possibile alla luce degli ultimi avvenimenti.

 Matthew Vella Continua a leggere