Governo regala boschi a cacciatori, Malta protesta

Spazji Miftuħa, un raggruppamento di Ong e associazioni locali concentrato sulla tutela degli spazi pubbici a Malta, ha organizzato un sit-in di protesta per sabato 31 ottobre dalle 10 in poi davanti all’Auberge de Castille, la sede del governo, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale imposte dal’emergenzal Covid-19.

 Auberge de Castille, La Valletta  Continua a leggere

Malta pronta alla distruzione di alberi ultracentenari

Sradicare alberi secolari per fare spazio ad altre strade, su un’isola già povera di verde e soffocata da auto e terreni edificati.

 La zona interessata dal progetto, ph: Lara Calleja  Continua a leggere

Ambiente, 134 proposte per fermare la devastazione di Malta

Neanche l’allarme pandemia è riuscito a fermare lo scempio edilizio del territorio maltese, mentre il governo si preoccupa di ingraziarsi ulteriormente i cacciatori con favori e concessioni.

LE PROPOSTE DI GRAFFITTI
Per fare fronte all’incessante attività dell’edilizia e alla scriteriata gestione della viabilità e dello spazio pubblico, sabato Moviment Graffitti ha presentato, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta davanti al Parlamento alla Valletta, 134 proposte volte a riformare il settore delle costruzioni e la pianificazione del territorio a Malta. Il lancio di questo documento arriva a poco più di un anno dalla protesta Iż-Żejjed Kollu Żejjed (“Quando è troppo è troppo”) del 7 settembre 2019 ed è il frutto di un anno di consultazioni con esperti e organizzazioni non governative.

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