Come non lasciarsi affascinare dal Grand Harbour attraverso il quale Valletta e le Tre Città si guardano? E come non lasciarsi affascinare da Isla, o Senglea, la più intrinsecamente marinara delle tre? Se poi si amano le geometrie della Storia e dei paesaggi, resistervi è impossibile. E infatti neanche il genio artistico-matematico di Maurits Cornelis Escher riuscì a resistere al richiamo di Senglea e del suo mare, delle sue torrette di avvistamento, dei suoi balconi, delle sue attività portuali.
Senglea, Malta, xilografia del 1935 Continua a leggere