Non tutti gli italiani che stanno a Malta hanno un buon inglese e pochissimi conoscono il maltese. Queste sono state le valutazioni da cui è scaturita l’idea di Dario Morgante, romano classe 1971, approdato sull’isola nel 2015 dopo esperienze nella pubblicistica con l’idea di iniziare qualcosa nel campo dell’editoria digitale. L’idea era questa: un quotidiano di notizie maltesi in lingua italiana.
La pagina di cronoca del Corriere di Malta
È nato così nel 2017 il Corriere di Malta. Negli anni il quotidiano on-line ha costruito un suo pubblico fra i circa seimila italiani presenti a Malta. Sono 5.724 i lavoratori italiani nelle isole maltesi, secondo le cifre riportate dal ministero maltese per l’Istruzione e il Lavoro nel 2017, ma secondo Morgante ogni giorno si trovano sull’isola a vario titolo tra i 10.000 e i 15.000 italiani. Nel corso di meno di quattro anni, il sito è diventato anche punto di riferimento per imprenditori italiani con l’intenzione di investire a Malta, per i giornalisti di testate italiane che arrivano sull’isola per seguire determinati casi, per qualunque italiano voglia tentare di capire la realtà dell’arcipelago.
Dario Morgante
Se Morgante è cofondatore e direttore del Corriere di Malta, un perno della testata è, fin quasi dai primi passi all’inizio del 2017, la sua vice, la catanese Maria Grazia Strano, a Malta dal 2007, dove insegna Italiano in una scuola privata. Fra la primavera del 2018 e quella del 2019 sono usciti sotto la sua supervisione sette numeri cartacei di it-Taljan, il bimestrale di approfondimento in italiano la cui pubblicazione è al momento sospesa.
Maria Grazia Strano
Il sito conta una media di 4.000 utenti unici giornalieri e una quindicina di collaboratori. Alcuni maltesi non apprezzano le ingerenze straniere sulle loro questioni, quindi criticano il sito, come anche la satira di Michele Benincasa, vignettista del Corriere di Malta talvolta fatto oggetto di attacchi sui social. Altri invece ritengono che la testata svolga un servizio utile e qualcuno addirittura viene a conoscenza di notizie maltesi dal sito italiano, sebbene siano già state pubblicate altrove in inglese o maltese. Sì, perché se non tutti gli italiani di Malta parlano l’inglese e pochissimi il maltese, molti maltesi conoscono l’italiano, complice la televisione italiana degli anni Ottanta.
In ogni caso, il target del Corriere di Malta è la comunità italiana presente nell’arcipelago maltese. Le notizie quindi, raramente di prima mano, vengono elaborate per un pubblico specifico. La testata inoltre svolge spesso un’ulteriore funzione di servizio per gli italiani, riportando le comunicazioni dell’ambasciata d’Italia alla Valletta e quelle dell’istituto italiano di cultura.
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