“Bestémmiati i tuoi”, casi di blasfemia obliqua

Ogni cultura ha il suo grado di religiosità, di tolleranza nei confronti delle ingiurie contro il sacro, ma anche il suo grado di blasfemia intrinseca. Non sempre le variabili procedono in una relazione lineare. Nei film anglofoni si può sentire nominare Jesus Christ interrotto dall’aggettivo f***ing come se niente fosse, mentre di un film di Bellocchio del 2002, nel periodo a ridosso dell’uscita, si parlò soprattutto per la bestemmia che conteneva.

 

L’essenza di Malta: Santi e bovindi: le tipiche gallariji e le statue sacre (Sliema/Tas-Sliema)

Anche nelle regioni italiane si riscontrano diverse gradazioni di tolleranza alla blasfemia, che in alcuni casi diventa un intercalare quasi non percepito.

Malta, baluardo del Cristianesimo contro l’avanzare dei Turchi, è una società tradizionalmente molto religiosa e cattolicissima: il divorzio è diventato legale in seguito a referendum solo nel 2010 Continua a leggere



È di Malta il miglior amico della Spagna

Il 26 marzo di quest’anno, allo stadio nazionale maltese, si è giocata la partita per le qualificazioni agli europei del 2020 Malta-Spagna. La partita si è conclusa con una prevedibile ma dignitosa sconfitta dei padroni di casa per 0 a 2.  Un attonito John Bonello guarda il pallone entrare per l’ennesima volta nella porta maltese (foto presente su diversi siti internet, risulta difficile risalire all’autore)

L’occasione ha però rievocato un ben più surreale incontro quello del 1983, per almeno due ragioni. La prima è che si è trattato del primo match fra le due squadre per le qualificazioni agli europei (altre partite – nel 1989, nel 1996 e nel 1997 – avevano avuto luogo per le qualificazioni ai mondiali). La seconda è che questa volta Continua a leggere



Malta come metafora: la stanza dello scirocco

Nella sua lunga intervista a Leonardo Sciascia, la giornalista francese Marcelle Padovani riporta con curiosità quanto raccontatole dallo scrittore riguardo all’esistenza, nelle vecchie case siciliane, della stanza dello scirocco.

Bagnanti serali in città nella baia di Balluta, St Julian’s (San Ġiljan)

Nel colloquio – pubblicato da Mondadori col titolo La Sicilia come metafora nel 1979, Continua a leggere



bil-Malti

C’è una sola lingua semitica all’interno dell’Unione europea, e una sola lingua semitica scritta in caratteri latini al mondo.

Si tratta della lingua di Malta, il malti, codificato ufficialmente per la prima volta l’altro ieri, nel 1924, nella grammatica definitiva in uso ancora oggi.

Le prime attestazioni di parole e brevi frasi in maltese risalgono al 1240, come ricorda Giuseppe Brincat, ordinario di Linguistica italiana all’Università di Malta e accademico della Crusca. Si tratta quindi quasi un corrispettivo del nostro indovinello veronese, o del nostro Sao ko kelle terre. A queste prime testimonianze fanno seguito “toponimi e termini del registro domestico o d’uso quotidiano negli atti notarili o negli atti della universitas (il consiglio comunale), redatti in latino e/o in siciliano cancelleresco fino alla metà del Cinquecento”.

Il primo documento più complesso in maltese è comunque una poesia risalente agli anni attorno al 1470. “Un componimento di 16 endecasillabi, con una stanza di sei versi a rima baciata, un ritornello di quattro versi con assonanza (imperfetta) e una seconda stanza di sei versi a rima baciata”, ricorda ancora Brincat.

Nel 1934, l’inglese e il maltese divennero le lingue ufficiali del Paese, e l’italiano, fino ad allora la lingua delle élite, restò tagliato fuori.

 Uno scorcio della Valletta (il-Belt) visto da Vittoriosa (Birgu), una delle Tre Città  Continua a leggere



Molto Malta

Sembra esserci un vuoto nella consapevolezza di molti italiani riguardo a una nazione vicinissima, è un Paese molto piccolo e storicamente molto povero che però negli ultimi anni si è portato fra i primi in Europa per crescita annua del Pil. Una crescita basata prevalentemente sulla fiorente industria del gioco d’azzardo on line e su una fiscalità agevolata. Prete camminante per le strade di Gozo  Una lacuna, quella su Malta, che è emersa in tutta la sua profondità quando la cronaca ha iniziato a occuparsene per via del delitto di Daphne Caruana Galizia, un crimine raccontato con difficoltà data la… Continua a leggere