Dopo caso Prudente, 135 medici firmano “judicial protest” per chiedere modifica leggi aborto

Dopo il trattamento assurdo – ma a Malta tristemente consueto – subito la scorsa settimana da Andrea Prudente, 135 medici hanno intrapreso un’azione giudiziaria per chiedere che le vetuste leggi in tema di aborto vengano cambiate.

Due militanti di Doctors for Choice alla manifestazione del settembre 2019
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Donne incinte, attenzione! Una vacanza a Malta può costarvi la vita

Se siete in stato di gravidanza, pensateci bene prima di decidere di viaggiare verso le isole maltesi. Potreste non tornare vive.

La cittadina Usa e il compagno bloccati in ospedale
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Esce “Mur Ġibek”, “Esercizi di sevizia e seduzione” in maltese

Attraverso un ribaltamento di ruoli che passa dalla riscrittura di pagine di testi più o meno classici della letteratura mondiale — dall’Antico testamento (Giudici, 19) ad Arancia meccanica — Ignazia Gugliaro mette in evidenza come sia considerata normale, anzi “naturale”, la violenza sessuale sulle donne e quanto invece sembri assurda, inaccettabile e di gran lunga più mostruosa quella stessa violenza quando a subirla — specie se per mano di una donna — è un uomo.

Le copertine del romanzo tradotto e di quello originale

Con il titolo Mur Ġibek – che potrebbe suonare come “Mettitici tu [al posto mio]” – il mio secondo romanzo, Esercizi di sevizia e seduzione, esce a Malta nella traduzione di M.A. Vella per la casa editrice Horizons. Ignazia ne è la protagonista. Il libro è stato pubblicato in Italia da Mondadori nel 2013.  Continua a leggere



Malta, quando l’oscenità negazionista ha il volto della legge

L’anno a Malta, un Paese già non particolarmente sollecito nei confronti dei diritti delle donne, è iniziato nel peggiore dei modi: il brutale omicidio di una donna che ha fatto seguito alla violenza sessuale ai suoi danni. Alla madornale gravità dell’accaduto si aggiunge poi l’onta di forze dell’ordine che sembrano non sapere di cosa parlano.

Una cittadina depone fiori sul luogo dell’omicidio

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La condizione delle donne a Malta – intervista

Intervista a Lara Dimitrijevic

«Stiamo vivendo un tempo molto pericoloso per le donne, è in corso una vera e propria guerra, a livello politico, in America, Turchia, Ungheria, Polonia…». Lara Dimitrijevic non fa sconti al presente, in particolare alla sua Malta.

 Lara Dimitrijevic alla Valletta. Foto MaltaToday/Ray Attard

Avvocata quarantenne e ideatrice della Women’s Rights Foundation, associazione per i diritti delle donne che oggi a Malta si trova ad affrontare sfide sempre più complesse, Dimitrijevic è in prima linea contro discriminazioni e violenza di genere, e quindi anche per il diritto all’aborto, in una società fortemente patriarcale in cui interrompere una gravidanza è un reato, anche in caso di stupro, abuso in famiglia, coinvolgimento di minori, rischio di vita della madre.  Continua a leggere



Aborto: primo raduno pro-choice nella storia di Malta

In occasione della giornata internazionale per l’aborto sicuro, il 28 settembre, Voice For Choice ha organizzato la prima manifestazione per la libertà di scelta a Malta, il Malta’s first rally for choice. Malta è uno dei cinque Paesi al mondo e uno dei due in Europa (l’altro è il Vaticano) con la legislazione più restrittiva in tema di aborto: un divieto totale in qualunque circostanza. È quindi l’unico dell’Unione europea ad avere norme implacabili anche in caso di stupro, incesto, violenza su minori, alto rischio di morte per la madre o anche per entrambi, madre e nascituro. Questo induce molti militanti pro-choice a definire i sedicenti pro-life tutt’altro che a favore della vita, ma semplicemente “pro-parto”.  Continua a leggere