Malta ritorna a scuola, mentre il Covid non si ferma

È ripreso a scaglioni il ritorno a scuola dei ragazzi maltesi, che rimettono piede in classe per la prima volta da marzo. Entro il 14 ottobre, quindi fra una settimana, tutte le scuole dovrebbero aver riaperto i battenti, ma alla St Catherine’s High School è stato già riscontrato il primo caso di Covid-19 fra gli studenti. I vertici dell’istituto rassicurano, e affermano che tutti i protocolli sanitari sono stati rispettati per garantire la sicurezza degli altri alunni.

 Andamento generale delle morti per Covid-19 a Malta aggiornato al 6 ottobre. Fonte: Worldmeters Continua a leggere

Proteste in difesa di alberi centenari e cappella medievale

Un braccio di ferro che – una volta ripreso – va avanti da lunedì 22 marzo quello fra chi fa gli interessi dei costruttori e coloro che invece si impegnano per la salvaguardia di ambiente e reperti architettonici medioevali. Molto Malta ne aveva parlato già qualche mese fa, sottolineando l’assurdità della scelta di Sradicare alberi secolari per fare spazio ad altre strade, su un’isola già povera di verde e soffocata da auto e terreni edificati.

 Un attivista si oppone col suo corpo al macchinario. Ricorda qualcosa?

La scorsa settimana, Infrastructure Malta è riapparsa a Dingli per tentare di costruire una strada sui campi odz, outside development zone, che dovrebbero cioè essere tutelati dall’espansione edilizia. Agricoltori, residenti e cittadini sensibili al tema ambientale sono quindi tornati a riunirsi lì per protestare, pur mantenendo le distanze sociali. Oltre ai campi, questa strada “che non porta da nessuna parte” – come ricordano gli attivisti – distruggerà carrubi di oltre 300 anni e metterà in pericolo una cappella medievale. Continua a leggere

Raddoppiano i morti da agosto, Malta lancia l’app Covid Alert

Sono 2776 i casi in totale, di cui 676 attivi e 22 morti, un numero – quest’ultimo – più che raddoppiato in meno di un mese. E Malta decide di lanciare l’app Covid Alert. Con gli inevitabili limiti del caso – fra privacy, limiti tecnici e libertà di scaricare o meno il programma sul proprio smartphone – l’app consentirebbe di essere informati se si è stati in prossimità di qualcuno che è risultato positivo al virus.

 Le schermate dell’app Covid Alert Malta  Continua a leggere

Italia e Malta, due fatti di cronaca con denominatore comune

Due tristi vicende stanno dominando le cronache di questi ultimi giorni. Sono preoccupanti e angoscianti, fanno arrabbiare e fanno anche sentire impotenti. Ma non è solo questo che li accomuna.

 Due dei quattro accusati dell’omicidio di Willy Monteiro (foto ansa)

Una si è svolta in Italia, a Colleferro, fra sabato e domenica scorsi e riguarda l’uccisione di un ragazzo pestato a morte da altri quattro giovani. L’altra ha avuto luogo lunedì a Malta, a Msida, dove due pitbull hanno sbranato una novantacinquenne, una vecchia attiva e in salute, che aveva festeggiato in febbraio il suo compleanno.  Continua a leggere

Covid Malta, decimo morto, Sciacca alla ricerca di un “cluster maltese”

Dopo l’accertamento di un caso di positività al Covid-19 al rientro da Malta e il rilevamento di un possibile cluster, l’emittente radiotelevisiva di Sciacca RMK si chiede perché l’isola sia diventata un luogo a così alto rischio di trasmissione del virus, dopo la buona gestione iniziale.

Il collegamento con RMK del 22 agosto  Continua a leggere

Passato Ferragosto, il covid torna nel radar del Governo maltese

Superato col Ferragosto il climax delle vacanze estive, anche il Governo maltese può tornare ad ammettere che sì, un problema c’è. E annuncia nuove misure attraverso il ministro della Salute Chris Fearne e la soprintendente alla Salute pubblica Charmaine Gauci. Sono loro infatti a farsi carico delle cattive notizie e delle limitazioni, e lo fanno attraverso la mascherina. Il premier Robert Abela sembra invece essere la persona del va tutto bene e de le onde sono nel mare, e il suo compito sembra prevedere una comunicazione senza mascherina, per trasmettere una maschia sicurezza alla popolazione.

 Chris Fearne e Robert Abela (che si toglieva la mascherina quando doveva parlare) durante una conferenza stampa nella prima parte del mese  Continua a leggere

Titolo sessista? Forse. Il giornale fa comunque mea culpa

Mentre in Italia fior di giornalisti dal profilo psicologico dell’incel fanno della misoginia la sostanza dei loro editoriali – inutile in questa sede fare la lista di nomi e articoli che da anni si succedono nell’auspicare stage afgani per le italiane o spiegano che le donne devono leggere e guadagnare meno per, rispettivamente, tornare a fare figli e piacere ai maschi – nella piccola Malta accade che il redattore di un giornale progressista compie un passo falso, seppur dubbio, e invece di nascondersi dietro facili pretesti difensivi giocando sull’ambiguità, coglie l’occasione per analizzare il proprio linguaggio e si corregge, lasciando sul sito del giornale il titolo tagliato da una linea orizzontale.

 L’europarlamentare Roberta Metsola, foto  dal sito eppgroup.eu  Continua a leggere

Malta, il Covid torna a fare paura, ma non abbastanza

Dopo una gestione tutto sommato buona della crisi coronavirus, la situazione a Malta rischia di sfuggire di mano. L’apertura al turismo e la ripresa delle attività connesse, come prevedibile, rischia infatti di vanificare gli sforzi fatti finora.

 La tabella quotidiana di aggiornamento reperibie sulla pagina Facebook del ministero della Salute maltese saħħa  Continua a leggere

A Check Point “Fiore d’agave, fiore di scimmia”, ma anche Molto Malta

Il romanzo Fiore d’agave, fiore di scimmia e le isole, ma anche i migranti, la pandemia da coronavirus, i bonobo, il divario fra il Nord e il Sud Italia e questo blog.

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