Colpo di Stato dei costruttori su istituzioni Malta – Moviment Graffitti

Cosa succede quando le poche regole rimaste a protezione della qualità della vita ostacolano i costruttori dal fare tutto quello che gli pare? Molto semplice: queste regole si cambiano!
È quanto denuncia Moviment Graffitti, che dà voce al disagio crescente dei cittadini maltesi, esasperati dagli incontrastati abusi edilizi perpetrati sull’isola.

L’ecomostro previsto dal progetto di Camilleri
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Malta, Voice for Choice chiede depenalizzazione aborto

In occasione della Giornata internazionale per l’aborto sicuro (28 settembre), la coalizione Voice for Choice ha attraversato le strade della Valletta per chiedere al governo di depenalizzare l’aborto.

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Protesta davanti al Governo di Malta contro i “karrozzini”

A Malta, come in molte città italiane, si sollevano voci contro lo sfruttamento dei cavalli usati per trainare carrozze turistiche. Come accade periodicamente, i fatti di Firenze hanno riacceso l’attenzione sulle condizioni degli animali usati per il trasporto, ma c’è chi non aspetta il tumulto mediatico, perché la sofferenza causata dallo sfruttamento la vede quotidianamente.

La protesta di Animal Liberation Malta davanti alla sede del Governo alla Valletta
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A Check Point “Fiore d’agave, fiore di scimmia”, ma anche Molto Malta

Il romanzo Fiore d’agave, fiore di scimmia e le isole, ma anche i migranti, la pandemia da coronavirus, i bonobo, il divario fra il Nord e il Sud Italia e questo blog.

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Malta, risalita casi virus dopo minimi, critiche ai tifosi

Malta stava facendo particolarmente bene a inizio maggio: alto numero di tamponi e molte guarigioni. Il numero dei casi attivi era sceso sotto i 60. Da allora, le ragioni del mondo degli affari hanno iniziato farsi sentire con più forza e il premier Robert Abela ha progressivamente ritirato le misure di contenimento del virus, secondo i più critici in maniera troppo precipitosa.

 I tifosi del Floriana dopo la decisione della MFA, ph Times of Malta Continua a leggere



Scendono i casi attivi a Malta, ma l’R0 torna sopra il livello critico

Con i 7 nuovi casi comunicati oggi, le isole maltesi raggiungono e superano il numero complessivo di 500 contagi da covid-19. Ci sono quindi 503 contagi, con 5 morti e 434 guariti che fanno scendere il numero di casi attivi a 64. Il numero dei test condotti è 43.397, quasi il 10% della popolazione maltese, precisamente 9,8%, secondo i calcoli di Worldmeters.

 Vista di Gozo, dove dal 4 maggio è tornato possibile recarsi da Malta  Continua a leggere



Anche Malta riapre diverse attività, commerciali e non solo

Da oggi, come in molti altri Paesi, anche a Malta si riducono le misure restrittive legate al Coronavirus, misure che non sono mai arrivate a comportare un vero e proprio lockdown. Dalla comunicazione del primo caso, il 7 marzo, la situazione è cambiata. Nel frattempo l’arcipelago ha registrato 480 contagi e 399 guarigioni; una stagione della caccia primaverile e vari dibattiti sul tema migranti. Fino al braccio di ferro tutt’ora in corso con Bruxelles sulle 57 persone tenute a bordo di un’imbarcazione turistica perché il Paese ha chiuso i porti.

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Coronavirus, i primi morti a Malta

Anche Malta ha i suoi morti di Covid 19, due persone sono infatti decedute fra ieri e oggi. Con i 38 casi comunicati stamane, il totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia sale a 337.

 Un’immagine del Mater Dei, l’ospedale principale di Malta  Continua a leggere



Covid, mancano agenti, ma Comitato Ornis dice sì a caccia

Un altro insulto ai maltesi, dopo quello, ininterrotto, che viene dall’edilizia.

  Immagine dalla pagina Fecebook di Police Force Malta 

Sette nuovi casi portano li numero dei contagi a 195, eppure ieri il Comitato Ornis ha espresso parere positivo per l’apertura della caccia alla quaglia, per la quale Malta gode di una deroga al regolamento Ue che vieta l’attività venatoria in primavera.

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