Compensare le carenze dei circuiti commerciali. È questo uno degli obiettivi del MedFilm che – con la proiezione di dodici film da Algeria, Francia, Italia, Palestina, Qatar, Tunisia – ha tenuto alla Valletta la prima edizione di MedFilm in Malta – We Love the Sea, evento nato dalla collaborazione tra la Costantino Films ed il MedFilm Festival di Roma.
Archivi autore: Irene Chias
Malta, quando l’oscenità negazionista ha il volto della legge
L’anno a Malta, un Paese già non particolarmente sollecito nei confronti dei diritti delle donne, è iniziato nel peggiore dei modi: il brutale omicidio di una donna che ha fatto seguito alla violenza sessuale ai suoi danni. Alla madornale gravità dell’accaduto si aggiunge poi l’onta di forze dell’ordine che sembrano non sapere di cosa parlano.

Una cittadina depone fiori sul luogo dell’omicidio
Malta, per chi spara il cacciatore – il traffico di uccelli impagliati
Li vedi attraversare virili le strade delle due isole principali dell’arcipelago maltese a bordo dei loro pick-up. Sono vestiti per la guerra: mimetica, cartuccere a tracolla e berretto militare. Sono armati di fucili e spesso anche di richiami illegali.
Vanno a sparare agli uccelli.

Stormo di fenicotteri rosa, foto Birdlife Malta
Malta, un inferno per ambiente e specie protette
Molti maltesi chiedono rispetto per l’ambiente, ma la politica e il mondo degli affari restano indifferenti. In un’isola così poco estesa e così densamente popolata, la questione assume connotati particolarmente gravi. Non è un caso che nelle ultime settimane si siano succedute diverse manifestazioni e proteste contro l’edilizia selvaggia, la sordità all’allarme climatico, l’uccisione indiscriminata di animali selvatici.

Un’immagine della protesta di sabato
Kòshari, narrazioni arabe e maltesi intergenerazionali
Nostalgia, conflitto, ambivalenza, scoperta. È questo che emerge dall’analisi del rapporto fra genitori e figli, e di quello fra nonni e nipoti eseguita attraverso la lente di una narrazione molto speciale: i racconti di autori del mondo arabo, ma anche di quelli maltesi. È l’iniziativa di Aldo Nicosia, ricercatore dell’università di Bari, dove insegna Lingua e letteratura araba.

L’opera di Tagreed Albagshi sulla copertina dell’antologia
Proteste in difesa di alberi centenari e cappella medievale
Un braccio di ferro che – una volta ripreso – va avanti da lunedì 22 marzo quello fra chi fa gli interessi dei costruttori e coloro che invece si impegnano per la salvaguardia di ambiente e reperti architettonici medioevali. Molto Malta ne aveva parlato già qualche mese fa, sottolineando l’assurdità della scelta di sradicare alberi secolari per fare spazio ad altre strade, su un’isola già povera di verde e soffocata da auto e terreni edificati.
Un attivista oppone il suo corpo all’incedere del macchinario. Ricorda qualcosa?
La scorsa settimana, Infrastructure Malta è riapparsa a Dingli per tentare di costruire una strada sui campi odz, outside development zone, che dovrebbero cioè essere tutelati dall’espansione edilizia. Agricoltori, residenti e cittadini sensibili al tema ambientale sono quindi tornati a riunirsi lì per protestare, pur mantenendo le distanze sociali. Oltre ai campi, questa strada “che non porta da nessuna parte” – come ricordano gli attivisti – distruggerà carrubi di oltre 300 anni e metterà in pericolo una cappella medievale. Continua a leggere
Tormentare specie protette in nome della scienza dopo finti esami
Nonostante sia vietato dalle regole Ue, anche sull’intrappolamento di specie aviarie protette Malta è intenzionata ad andare per la sua strada. E la sua strada sembra quella di voler aggirare comunque le norme comunitarie.
Foto Birdlife Malta
Il Times of Malta informa che la Valletta ha comunicato a Bruxelles di voler continuare a consentire ai cacciatori la cattura di uccelli con le prodine (reti a scatto), affermando che la discutibile pratica aiuterebbe a raccogliere dati scientifici sulla migrazione delle specie. Continua a leggere
Malta e le discriminazioni verso i non maltesi
Esiste un sentimento anti stranieri nei maltesi, o è un mito vittimistico? Difficile a dirsi, ma quello che è successo sabato scorso puzza di discriminazione.

Il cartello ingenuamente frainteso
Avevo sentito parlare del razzismo dei maltesi contro i non maltesi. Ma non ne avevo mai avuto esperienza diretta: ho la fortuna di avere a che fare con persone aperte e ospitali, desiderose di conoscere e curiose del mondo. Nessuno mi ha mai detto Go Back to Your Country, come a quanto pare capita spesso ad altri stranieri presenti sulle isole dell’arcipelago.
La pandemia galoppa, il premier perde consensi
Non bastano le nuove misure anti-covid annunciate dalla lassista Malta la scorsa settimana, poiché purtroppo – nonostante i divieti – continuano gli assembramenti e l’uso di elementari precauzioni, come la mascherina, in molte occasioni sembra lasciato alla discrezione dei singoli.

Il premier maltese Robert Abela
Rimosso per mancata adesione a linea soft governo, consulente reinsediato
Non sposava la linea morbida del governo sul Covid-19, per questo sarebbe stato rimosso dal suo posto il coordinatore delle attività anti-covid del governo. Adesso è stato reso noto che verrà reinsediato, come deciso ieri in seguito alla ferma protesta del corpo medico maltese.