Informazioni su Irene Chias

Dopo aver lavorato per anni come giornalista in Francia e a Milano, Irene Chias si è trasferita a Malta nel 2019. Nel 2010 è uscito il suo romanzo "Sono ateo e ti amo" (Elliot 2010; Laurana 2022). Nel 2013 è stato pubblicato "Esercizi di sevizia e seduzione" (Mondadori), vincitore nel 2014 del Premio Mondello Opera Italiana e del MondelloGiovani e tradotto in maltese col titolo "Mur Ġibek". Del 2016 è "Non cercare l'uomo capra" e del 2020 "Fiore d'agave, fiore di scimmia" (Laurana), anch'esso tradotto in maltese. Nel 2023, è uscito Rocchesante (Laurana), tra i vincitori del premio Carlo Piaggia - Città di Capannori.

Fermate il massacro di Gaza: associazioni maltesi ad ambasciata Usa

Radunate in protesta davanti all’ambasciata Usa a Malta, con una lettera indirizzata al presidente eletto Donald Trump e un’altra al presidente in carica Joe Biden, sedici associazioni e privati cittadini hanno chiesto agli Usa di smettere di supportare Israele in quello che ritengono un vero e proprio genocidio ai danni del popolo palestinese.

Associazioni e semplici cittadini davanti all’ambasciata Usa a Ta’ Qali, sabato 16 novembre
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Colpo di Stato dei costruttori su istituzioni Malta – Moviment Graffitti

Cosa succede quando le poche regole rimaste a protezione della qualità della vita ostacolano i costruttori dal fare tutto quello che gli pare? Molto semplice: queste regole si cambiano!
È quanto denuncia Moviment Graffitti, che dà voce al disagio crescente dei cittadini maltesi, esasperati dagli incontrastati abusi edilizi perpetrati sull’isola.

L’ecomostro previsto dal progetto di Camilleri
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Malta, Voice for Choice chiede depenalizzazione aborto

In occasione della Giornata internazionale per l’aborto sicuro (28 settembre), la coalizione Voice for Choice ha attraversato le strade della Valletta per chiedere al governo di depenalizzare l’aborto.

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Protesta davanti al Governo di Malta contro i “karrozzini”

A Malta, come in molte città italiane, si sollevano voci contro lo sfruttamento dei cavalli usati per trainare carrozze turistiche. Come accade periodicamente, i fatti di Firenze hanno riacceso l’attenzione sulle condizioni degli animali usati per il trasporto, ma c’è chi non aspetta il tumulto mediatico, perché la sofferenza causata dallo sfruttamento la vede quotidianamente.

La protesta di Animal Liberation Malta davanti alla sede del Governo alla Valletta
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Svuotate le vasche, Malta contro i delfinari

“Nuotare con un delfino in cattività, che esegue movimenti forzati indotti dalla privazione di cibo, non insegna il rispetto ma il dominio”. Empty the Tanks è una campagna mondiale di protesta e sensibilizzazione contro l’industria della cattività dei cetacei che si svolge ogni anno in diversi Paesi del mondo. Animal Liberation Malta e Moviment Graffitti sabato mattina hanno tenuto una manifestazione davanti al Mediterraneo Marine Park, contemporaneamente a un’altra quarantina di manifestazioni in tutto il mondo. Il parco acquatico maltese negli ultimi anni si sarebbe reso responsabile di diverse morti di cetacei per abusi o incuria.

La protesta degli attivisti davanti al Mediterraneo Marine Park
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Malta obesa, gli animali e la scelta di Daniel

Un libro che rivede in chiave vegana e sostenibile i piatti tipici della tradizione maltese.

Rampollo di una dinastia di industriali della carne, produttori anche dell’ormai tipica zalzett roża, dopo la laurea, Daniel Pisani abbraccia acriticamente quello che sembra il suo destino naturale e va a lavorare nell’azienda di famiglia. Presto però inizia ad avvertire un disagio profondo, che lo porta prima alla depressione e poi, in seguito a un evento di potente impatto emotivo, a una scelta tanto radicale – almeno agli occhi dei suoi – quanto inevitabile.

Daniel Pisani con il suo libro
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Basta crudeltà, chiudete il Mediterraneo Marine Park – Ong

Chiudete il Mediterraneo Marine Park! È l’appello di sedici Ong in seguito alla morte di ben tre delfini nel giro di un mese – fra l’agosto e il settembre 2021 – che le organizzazioni imputano a negligenza e abusi da parte dei gestori del parco acquatico. Si chiede inoltre lo stop a importazione, allevamento e sfruttamento dei delfini tenuti in cattività e la trasformazione del parco in centro di riabilitazione per animali marini.

Non lasciarti accattivare dalla cattività
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Malta, premier ignora richiami a mantenere promesse su ambiente

È l’accusa mossa dall’‘Associazione Storia e Cultura Birzebbuġa, che rende noto di aver  formalmente inviato al primo ministro maltese Robert Abela una lettera in data 14 ottobre in merito all’area di Wied Żnuber a Ħal Far, zona di cruciale importanza ecologica e archeologica nella quale si intenderebbe creare una pista di atterraggio per modellini di aeroplani.

Il sito nella parte meridionale dell’isola in una fotodi Moviment Graffitti
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Cappato al Parlamento di Malta a parlare di carbon pricing

Marco Cappato si è recato a Malta per partecipare alla conferenza sulla “Necessità di proteggere il clima, la società e il lavoro” che si è tenuta il primo ottobre in parlamento.

Il politico e attivista italiano, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, in una strada di Sliema.
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Dopo caso Prudente, 135 medici firmano “judicial protest” per chiedere modifica leggi aborto

Dopo il trattamento assurdo – ma a Malta tristemente consueto – subito la scorsa settimana da Andrea Prudente, 135 medici hanno intrapreso un’azione giudiziaria per chiedere che le vetuste leggi in tema di aborto vengano cambiate.

Due militanti di Doctors for Choice alla manifestazione del settembre 2019
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