BirdLife Malta ha stamane depositato in tribunale un mandato di ingiunzione proibitiva (Mandat ta’ Inibizzjoni) , chiedendo una valutazione giudiziaria sulle modalità con cui cui quest’anno è stata consentita la stagione venatoria primaverile sulla tortora europea, nonché l’immediata chiusura della stagione fino a quando questa valutazione non sarà stata condotta.
L’immagina di una tortora dal sito iucnredlist.org
Per Birdlife – dato lo status vulnerabile della specie, riconosciuto a livello internazionale dalla Lista Rossa della IUCN e le richieste degli esperti dell’UE di fermare la caccia alla specie – è chiaro che “il governo di Malta sta ignorando tali prove scientifiche semplicemente per compiacere la lobby della caccia. L’Ingiunzione indirizzata alla Corte incarica di tali azioni il Presidente del Consiglio, il Ministro dell’Ambiente e il Ministro per Gozo, unitamente all’Unità Regolamentazione Uccelli Selvatici (WBRU), e chiede l’immediata sospensione dell’Avviso Legale 116 del 2022 che consente quest’anno stagione di caccia primaverile alla Tortora (Gamiema)”, come si legge sul comunicato dell’organizzazione, adesso leggibile anche in rete.
La tortora europea – secondo la lista rossa delle specie minacciate IUCN – si trova a soli quattro passi dall’estinzione. Ma l’unica estinzione di cui la classe politica maltese sembra curarsi è quella del consenso facile ._
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