Colpo di Stato dei costruttori su istituzioni Malta – Moviment Graffitti

Cosa succede quando le poche regole rimaste a protezione della qualità della vita ostacolano i costruttori dal fare tutto quello che gli pare? Molto semplice: queste regole si cambiano!
È quanto denuncia Moviment Graffitti, che dà voce al disagio crescente dei cittadini maltesi, esasperati dagli incontrastati abusi edilizi perpetrati sull’isola.

L’ecomostro previsto dal progetto di Camilleri
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Malta, premier ignora richiami a mantenere promesse su ambiente

È l’accusa mossa dall’‘Associazione Storia e Cultura Birzebbuġa, che rende noto di aver  formalmente inviato al primo ministro maltese Robert Abela una lettera in data 14 ottobre in merito all’area di Wied Żnuber a Ħal Far, zona di cruciale importanza ecologica e archeologica nella quale si intenderebbe creare una pista di atterraggio per modellini di aeroplani.

Il sito nella parte meridionale dell’isola in una fotodi Moviment Graffitti
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Cappato al Parlamento di Malta a parlare di carbon pricing

Marco Cappato si è recato a Malta per partecipare alla conferenza sulla “Necessità di proteggere il clima, la società e il lavoro” che si è tenuta il primo ottobre in parlamento.

Il politico e attivista italiano, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, in una strada di Sliema.
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Malta, ennesima strage di specie protette col benestare del governo

“Un racket che opera indisturbato col placet del governo maltese” accusa Birdlife Malta dopo i vergognosi accadimenti della notte. “Affari loschi che coinvolgono cacciatori, politici e forze dell’ordine”.

Le atrocità di cui – fra amicizie e favori personali – la classe politica maltese si rende protagonista è un vero schiaffo alla decenza, alla legge, alla vita. E anche all’Europa.

Due dei quattro rapaci recuperati ancora in vita. Foto Birdlife Malta
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Birdlife accusa Malta: non tutela specie vulnerabili per compiacere i cacciatori

BirdLife Malta ha stamane depositato in tribunale un mandato di ingiunzione proibitiva (Mandat ta’ Inibizzjoni) , chiedendo una valutazione giudiziaria sulle modalità con cui cui quest’anno è stata consentita la stagione venatoria primaverile sulla tortora europea, nonché l’immediata chiusura della stagione fino a quando questa valutazione non sarà stata condotta.

L’immagina di una tortora dal sito iucnredlist.org
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Governo regala boschi a cacciatori, Malta protesta

Spazji Miftuħa, un raggruppamento di Ong e associazioni locali concentrato sulla tutela degli spazi pubbici a Malta, ha organizzato un sit-in di protesta per sabato 31 ottobre dalle 10 in poi davanti all’Auberge de Castille, la sede del governo, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale imposte dal’emergenzal Covid-19.

 Auberge de Castille, La Valletta  Continua a leggere



Malta pronta alla distruzione di alberi ultracentenari

Sradicare alberi secolari per fare spazio ad altre strade, su un’isola già povera di verde e soffocata da auto e terreni edificati.

 La zona interessata dal progetto, ph: Lara Calleja  Continua a leggere



Malta continua a protestare

Una contestazione ininterrotta porta ormai da settimane i maltesi in strada. Non bastano le dimissioni del premier Joseph Muscat annunciate tardivamente e per una data troppo lontana: il 12 gennaio.

 La protesta di ieri partita di fronte al Parlamento Continua a leggere



Lettera al Governo maltese

Malta sta vivendo giornate di ininterrotta contestazione al governo, travolto da accuse, scandali e sospette gravi implicazioni nell’assassinio di Daphne Caruana Galizia.

Contro il governo non soltanto i tradizionali antagonisti del Labour, i nazionalisti, ma anche e soprattutto quella parte della società civile, progressista e di sinistra, che si sente tradita dalla condotta dell’esecutivo.

La manifestazione di sabato 30 novembre organizzata da Moviment Graffitti Continua a leggere



Il progetto del Jerma e il bisogno di sostenibilità

Ancora una volta sugli abusi edilizi, sull’overtourism, sulla fame di sostenibilità ambientale a Malta. In questo caso si tratta della destinazione d’uso di un’area concessa dal governo negli anni ottanta con lo scopo principale di promuovere il turismo nel sud di Malta e che oggi rischia di vedere snaturata questa finalità. Il tutto sempre in un quadro di favore verso la potente lobby dei costruttori maltesi.

 L’attuale stato di abbandono dell’ex hotel Jerma Palace, foto Malta Today

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